Collana Labirinti

La collana Labirinti è composta di 8 libri.

La collana Labirinti di Insigna è nata dalla collaborazione di Gianna Bentivenga, Maria Pina Bentivenga, Elisabetta Diamanti e Małgorzata Chomicz.  I Labirinti, sono piccoli leporelli con immagini calcografiche o xilografiche, che spesso accompagnano testi degli stessi artisti o frutto della collaborazione con poeti.

Le copertine sono stampate in monotipo. Ciascun Labirinto è stampato in 10 copie numerate a numeri arabi.

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Traccia

Maria Pina Bentivenga

Traccia è un leporello al cui interno dialogano una poesia di Mara cini con un'acquaforte di Maria Pina Bentivenga con interventia inchiostro rosso.

Assenze

Gianna Bentivenga

Assenze è un libro d’artista realizzato con la tecnica dell’acquaforte stampata con alcune riserve e con l'aggiunta di segni a china.

Lacrimae rerum

Małgorzata Chomicz

Malgorzata Chomicz ha unito un fammento poetico di Henri George Rouault ad una sua calcografia

Animus

Elisabetta Diamanti

Leporello con un'immagine unica che lo attraversa, realizzata con la tecnica della ceramolle.

Vide

Gianna Bentivenga

Le forme si muovono in un'assenza di spazio descritta solamente da piccoli margini di confine che quasi ne annullano l'esistenza.

Le Vent

Maria Pina Bentivenga

Vedere attraverso il vento e raccontare altri luoghi filtrati dalla memoria, sovrapposti e a volte intersecati.

Infinité

Małgorzata Chomicz

L'ispirazione per il libro è la frase dalla poesia di Wislawa Szymborska : « Non c'è vita che almeno per un attimo non sia immortale.»

Bouleversment

Elisabetta Diamanti

Il titolo rafforza il concetto del cambiamento. Situazioni che possono capovolgersi, tutto all'insegna della prosperità.